Castelli ricchi di storia, torrenti e valli, vette dolomitiche, prati incontaminati, paesi dove il tempo sembra essersi fermato, numerose valli scavate da fiumi come l'Adige.

Qui i vigneti dell'Alto Adige nascono in un territorio alpino ma possono godere di un microclima che conferisce loro quel sapore unico e fruttato.

 

I vitigni autoctoni più importanti sono il Lagrein, la Schiava e il Gewurztraminer.

 

Il Lagrein si coltiva nel territorio di Bolzano è un vino con maturazione tardiva corposo e robusto dal colore scuro con sentori che ricordano frutti a bacca nera, prugna e spezie, ottimo in abbinamento a carne rossa e selvaggina.

C'è anche nella versione rosè con il nome di rosé Kretzer con profumo molto fruttato, sentore di lampone e fragola.

La Schiava è un vino a bacca rossa ma a differenza del Lagrein presenta un colore rosso rubino e dal profumo di frutti di bosco.

Tra i vitigni a bacca bianca il più rinomato è il Gewurztraminer che presenta un grande ventaglio olfattivo: spazia dai frutti esotici come il mango a sentori di petali di rose e alle spezie orientali. Al gusto si presenta morbido con una nota alcolica.

Perfetto in abbinamento con formaggi come tome tipiche del luogo.

Sauvignon, Pinot Nero e Gewurztraminer sono vitigni che troviamo soprattutto nella famosa via del vino nel territorio del lago di Caldaro.

Nella Valle d'Isarco, zona a nord dell'Alto Adige troviamo soprattutto vini bianchi come il Sylvaner, il Muller Thurgau.

Oltre ai vini l'Alto Adige ci offre prodotti gastronomici unici come canederli, piatti a base di speck, di selvaggina e dessert dove vengono usati frutti di bosco o il rinomato strudel.